Cattedrale di San Patrizio a Dublino: guida alla visita

Una tappa fondamentale a Dublino è visitare la Cattedrale di San Patrizio. Ecco cosa vedere all’interno, orari di apertura, costo del biglietto, storia e altro…

La Cattedrale di San Patrizio (St. Patrick’s Cathedral, in inglese) a Dublino è la chiesa più importante, nonché una delle attrazioni turistiche principali da visitare in città.

È la più grande e più famosa cattedrale d’Irlanda, dedicata al santo patrono dell’isola di smeraldo. È costruita accanto al pozzo dove San Patrizio battezzava i pagani e convertiva al cristianesimo i capi celtici che vivevano sull’isola.

Nella guida che segue scoprirai come visitarla, gli orari di apertura, dove acquistare i biglietti per la St Patrick’s Cathedral e il prezzo, cosa vedere al suo interno e la sua storia.

Dopo questa breve introduzione, leggi ora la guida che ti aiuterà a visitarla, con indicazione degli orari di apertura, dove acquistare i biglietti e il prezzo per la St. Patrick’s Cathedral, cosa vedere al suo interno e la sua storia.

Visitare la Cattedrale di San Patrizio di Dublino

La visita alla Cattedrale di San Patrizio è semplice. Si trova in una zona lievemente defilata dal centro della capitale d’Irlanda, ma raggiungibilissima a piedi e in pochi minuti dal centro stesso. Prendendo come riferimento il Trinity College, ci si arriva con una passeggiata di poco più di un quarto d’ora, percorrendo la distanza di 1,3 km.

L’ingresso è a pagamento e il costo del biglietto per visitare la cattedrale varia in base all’età. Ci sono biglietti per bambini, adulti, senior e famiglie che possono essere acquistati online.

Ovviamente, la cattedrale è aperta non solo ai visitatori (negli orari prefissati), ma anche ai fedeli. Le funzioni religiose si tengono dal lunedì al venerdì alle 9:00, il sabato alle 11:05 e la domenica alle 9:15 e alle 11:15. Da notare che durante il periodo scolastico, dal lunedì al venerdì alle 17:30 e la domenica alle 15:15, si esibisce il coro della chiesa fondato addirittura nel 1549.

L’esterno imponente dell’edificio può essere ammirato dal parchetto adiacente, il St. Patrick’s Park. Il suo ingresso è gratuito. Ospita un piccolo parco giochi per bambini e una graziosa fontanella. Se il tempo lo consente, è un piacere rilassarsi sulle panchine tra le colorate aiuole e terminare così la visita alla Cattedrale di San Patrizio a Dublino.


INFORMAZIONI PRATICHE

sulla Cattedrale di San Patrizio

Dove si trova

  • St Patrick’s Cathedral, St Patrick’s Close, Dublino, Irlanda

Orari di apertura

  • da lunedì a venerdì: dalle 9:30 con ultimo ingresso alle 17:00
  • sabato: dalle 9:00 con ultimo ingresso alle 17:00
  • domenica: dalle 9:00 con ultimo ingresso alle 10:30 e dalle 13:00 con ultimo ingresso alle 14:30

Costo della visita (biglietti)

  • adulti: 9,00€
  • senior (over 60): 8,00€
  • bambini (6-12 anni): 3,50€
  • bambini (0-5 anni): gratis
  • famiglia (due adulti e fino a tre minorenni): 24,00€
  • esistono anche biglietti dedicati ai gruppi che vogliono visitare la cattedrale da quotare a parte

Quando e durata della visita

  • le visite guidate in inglese sono gratuite, previo acquisto del biglietto di ingresso. Si svolgono regolarmente durante la giornata e durano circa 1 ora. Per partecipare ad una visita guidata bisogna chiedere informazioni all’entrata della cattedrale
  • la visita autonoma con audioguida in italiano dura circa 40 minuti

Accesso in sedia a rotelle

  • la cattedrale è accessibile alle persone in sedia a rotelle

Pass turistico/Dublin Pass

Sito web


Cosa vedere nella Cattedrale di San Patrizio

370.000 visitatori ogni anno cercano nel dettaglio cosa vedere nella Cattedrale di San Patrizio a Dublino, uno dei pochi edifici medievali rimasti nella capitale irlandese.

Ecco, quindi, le principali opere di interesse all’interno di questo tempio anglicano.

Navata

La navata, con i suoi alti soffitti e le sue vetrate, è decisamente particolare. Vi sono appese le bandiere di famosi cavalieri dell’Ordine di San Patrizio, un ordine cavalleresco britannico legato all’Irlanda.

Cappella dedicata alla Vergine (Lady Chapel)

Nel XIII e XIV secolo era molto comune dedicare alla Vergine Maria la cappella costruita dietro l’altare di una cattedrale e anche in quella di San Patrizio ce n’è una: la “Lady Chapel”, realizzata nel 1270.

Per la cronaca, un tempo era soprannominata “Cappella francese”, poiché accoglieva gli ugonotti fuggiti in Irlanda dalla Francia dopo la revoca dell’Editto di Nantes. Tra l’altro, un cimitero degli Ugonotti si trova ancora a Dublino.

La cappella è stata completamente rinnovata nel 2012.

Vetrate

Le vetrate della Cattedrale di San Patrizio non sono purtroppo sopravvissute al passare del tempo e quelle che si vedono oggi risalgono alla metà del XIX secolo.

Sul lato ovest si trova la finestra di Saint Patrick che racconta la vita del santo in 39 episodi.

Altre vetrate degne di nota sono quelle del transetto nord, che commemorano Edward Guinness, figlio di Benjamin Guinness (responsabile dell’importante restauro della cattedrale), e diverse guerre (Prima Guerra Mondiale, Guerra di Crimea, Guerra Boera).

Organo

È stato più volte restaurato e ricollocato all’interno della cattedrale, spesso conservando le canne degli organi precedenti. Con oltre 4000 canne, è uno degli organi più grandi d’Irlanda.

Albero della memoria

Per commemorare il centenario della Prima Guerra Mondiale, nella cattedrale è stato installato nel 2014 un Albero della Memoria, che simboleggia le devastazioni della guerra e le sofferenze che essa provoca.

L’albero è di acciaio e privo di foglie. Ognuno può lasciare un biglietto con un messaggio di speranza.

Porta della Riconciliazione

In Irlanda esiste l’espressione popolare “to chance one’s arm” per descrivere l’atto di impegnarsi in un’impresa potenzialmente pericolosa. Questo lo capirai quando vedrai la Porta della Riconciliazione, esposta nel transetto nord.

La storia inizia nel 1492 con una grande faida per il potere tra due famiglie, i Butler e i Fitzgerald. La situazione degenera in una vera e propria rissa e i Butler, sentendosi minacciati, si rifugiano nella sala capitolare della Cattedrale di San Patrizio a Dublino. I Fitzgerald entrano a loro volta nella cattedrale e, attraverso la porta, offrono ai Butler la possibilità di fare pace.

Ovviamente i Butler non si fidano di loro e si rifiutano di lasciare la casa capitolare. Il capofamiglia dei Fitzgerald ordina allora di fare un buco nella porta per potervi infilare il braccio per stringere la mano ai Butler (rischiando di farsi tagliare il braccio).

In questo modo i Butler si convinsero delle intenzioni pacifiste dei loro avversari e finirono per riconciliarsi, proprio grazie alla Porta che è possibile vedere tuttora.

Tombe e monumenti

Circa 500 personaggi illustri sono sepolti o hanno monumenti dedicati a loro nella cattedrale di San Patrizio di Dublino, come John Boyd, il grande navigatore che morì nel tentativo di salvare la vita dei suoi uomini, quando furono sorpresi da una terribile tempesta al largo delle coste irlandesi.

C’è anche Douglas Hyde, il primo Presidente della Repubblica d’Irlanda e Jonathan Swift, autore de I viaggi di Gulliver, che fu decano della cattedrale per 32 anni nel XVIII secolo.

Potrai anche vedere l’imponente monumento alla famiglia Boyle nel transetto ovest. Costruito nel 1632 su iniziativa di Richard Boyle, primo conte di Cork, fu restaurato sotto l’egida di Jonathan Swift.

Attività familiari

All’interno della cattedrale è possibile fare piccole attività per bambini e adulti, in modo che tutta la famiglia possa visitarla senza annoiarsi. Ad esempio, si può costruire una chiesa con blocchi di legno, fare un puzzle di vetro colorato o posizionare un foglio di carta bianca su un disegno in rilievo e poi ripassare il disegno con un gesso speciale in modo che diventi stampato.

Storia della cattedrale di San Patrizio

La prima Cattedrale di San Patrizio di Dublino (Árd Eaglais Naomh Pádraig, in gaelico) risale al XII secolo, più precisamente al 1191, per volere dell’arcivescovo John Comyn (primo arcivescovo anglo-normanno).

Venne eretta su un isolotto nel mezzo del fiume Poddle, all’epoca lontano dal centro abitato. Era un semplice luogo di culto, che sostituiva una chiesa fatta in legno del V secolo.

L’imponente costruzione, così come la si vede da oltre 800 anni, fu realizzata tra il 1220 e il 1260 in onore del Santo Patrono d’Irlanda. Il committente fu Henry de Londres, arcivescovo e governatore dublinese, che aveva già fatto edificare il Castello di Dublino e le mura difensive della città. Iniziando ad assomigliare alla struttura che vediamo oggi, si contendeva la supremazia con la vicina Christ Church Cathedral.

Fu eretta sotto i dogmi del cattolicesimo, ma dopo la Riforma inglese promossa da Enrico VIII, la Cattedrale di San Patrizio di Dublino passò alla Chiesa anglicana. Con la nuova prospettiva religiosa, molte immagini furono gravemente danneggiate o addirittura distrutte. Inoltre, con l’ascesa al trono di Edoardo VI, diversi dei suoi tesori vennero trasferiti in altre chiese e una parte dell’edificio divenne sede della Cathedral Grammar School.

Nel 1555 una carta dei monarchi cattolici ripristinò il privilegio di questo tempio, precedentemente declassato a semplice chiesa, avviandone un restauro. E nel 1560, nella torre-campanile fu perfino eretto uno dei primi orologi pubblici della città.

Passò un secolo e un nuovo declinò la colpì. Diventò persino una stalla per i cavalli dell’esercito inglese, quando Oliver Cromwell, una delle figure più odiate della storia irlandese, divenne lord protettore del Paese nel 1649, dopo aver massacrato molti irlandesi.

Successivamente, per diversi anni, il leggendario scrittore e poeta dublinese Jonathan Swift ne fu decano. Swift è l’autore de I viaggi di Gulliver, il cui libro è raffigurato sulla facciata di un edificio dublinese, non distante dalla St. Patrick’s Cathedral.

Nel XIX secolo, la cattedrale si ritrovò in pessime condizioni e quasi abbandonata. Benjamin Guinness, nipote di Arthur Guinness, il fondatore del famoso marchio di birra irlandese, pagò la ristrutturazione, avvenuta tra il 1860 e il 1865. Fu uno dei lavori di restauro più discutibili, che risentì della moda neogotica presente nell’architettura dell’epoca.

Nel 1871 la Cattedrale di San Patrizio di Dublino divenne ufficialmente la cattedrale nazionale della Chiesa d’Irlanda.


ATTENZIONE!
Le informazioni riportate in questo articolo riguardanti gli orari e i costi dei biglietti per visitare la Cattedrale di San Patrizio di Dublino sono state rilevate a febbraio 2023.


Cosa vedere nei dintorni della cattedrale di San Patrizio a Dublino

Ecco i luoghi di interesse e le attrazioni turistiche da vedere vicino alla Cattedrale di San Patrizio a Dublino, con le distanze e i tempi di percorrenza.

dublino irlanda marsh library

Biblioteca Marsh
a 77 m – 1 minuto a piedi

irlanda dublinia

Dublinia Museo ricreativo
a 500 m – 6 minuti a piedi

dublino irlanda christ church

Cattedrale Christ Church
a 550 m – 7 minuti a piedi

dublino irlanda st audeon s church

Chiesa di S. Audoen
a 650 m – 8 minuti a piedi

 

 

 

 


 

 

dublino irlanda chester beatty

Biblioteca Chester Beatty
a 750 m – 9 minuti a piedi

irlanda castello di dublino

Castello di Dublino
a 850 m – 10 minuti a piedi

dublino irlanda temple bar

Temple Bar
a 900 m – 11 minuti a piedi

 

 

 

 

 

 

 

irlanda molly malone

Statua di Molly Malone
a 1.1 km – 14 minuti a piedi

irlanda hapenny bridge

Ponte Ha’penny
a 1.2 km – 15 minuti a piedi

dublino irlanda guinness storehouse

Fabbrica della Guinness
a 1.3 km – 17 minuti a piedi

 

 

 

 

 

 

 

irlanda trinity college

Università Trinity College
a 1.3 km – 17 minuti a piedi

dublino irlanda national museum archeology

Museo Nazionale Archeologia
a 1.4 km – 19 minuti a piedi

 

 

 

 

 

 

 

 


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(art. 0088)

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