Ecco come visitare il castello di Dublino, un importante edificio irlandese: cosa vedere all’interno, orari di apertura, costo del biglietto, storia e altro…
Per conoscere una parte importante della storia irlandese è indispensabile visitare il castello di Dublino, chiamato localmente Dublin Castle.
Con i suoi magnifici appartamenti di Stato, la Cappella Reale e una torre del XIII secolo, è il luogo ideale durante una giornata di pioggia ed è una delle attrazioni più popolari della città che richiama oltre 250.000 visitatori ogni anno. Custodisce numerosi documenti, sculture e dipinti e ha avuto un ruolo chiave nell’indipendenza dell’Irlanda dal Regno Unito.
Attualmente il castello di Dublino è utilizzato dal governo della Repubblica d’Irlanda come sede delle presidenze irlandesi dell’Unione Europea ed è il luogo principale per le funzioni ufficiali di Stato, come banchetti, riunioni diplomatiche e incontri internazionali.
Nella guida che segue scoprirai come visitarlo, gli orari di apertura, dove acquistare i biglietti per il Dublin Castle e il prezzo, cosa vedere al suo interno ed esterno e la sua storia.
Visitare al Castello di Dublino: dove, quando e biglietti
Il castello di Dublino si trova nel pieno centro della capitale d’Irlanda ed è quindi ben situato per essere visitato a piedi. Tra l’altro è sulla strada che dal Trinity College porta alla Cattedrale Christ Church, a soli pochi minuti da queste due principali attrazioni turistiche, nonché a pochi passi da Temple Bar.
È aperto sette giorni su sette, ossia tutti i giorni, compresi i festivi.
Puoi scegliere di fare una visita autonoma o guidata. Se scegli una visita autonoma puoi visitare solo gli Appartamenti di Stato e tutte le mostre presenti nell’edificio. Purtroppo, non esiste un sistema di audioguida, ma per orientarti puoi utilizzare una brochure che ti viene consegnata all’ingresso con informazioni sulle varie stanze e sale. Invece, se opti per una visita guidata, avrai accesso alle parti più esclusive della fortezza: gli Appartamenti Reali, gli alloggi delle guardie, la Sala del Trono, la Sala di San Patrizio, la Stanza Gotica, … per terminare con la Cappella Reale e la volta sotterranea, dove puoi vedere i resti di quelle che un tempo erano le strade della città e l’eredità vichinga. Il lato negativo è che il tour è accompagnato da una guida turistica che parla solamente inglese, ma ne vale comunque la pena.
Per quanto riguarda i biglietti per vedere il castello di Dublino, quelli per le visite autonome possono essere acquistati online con massimo quattordici giorni di anticipo o il giorno stesso della visita presso la biglietteria, mentre quelli per le visite guidate devono essere comprati esclusivamente in loco.
INFORMAZIONI PRATICHE
sul castello di Dublino
Indirizzo
- Dublin Castle, Dame Street, Dublino, Irlanda
Costo della visita autoguidata agli Appartamenti di Stato
- adulti: 8,00€
- senior (60+): 6,00€
- studenti (18+): 6,00€
- bambini (12-17 anni): 4,00€
- bambini (sotto i 12 anni): gratis
- famiglia (2 adulti e 2-3 bambini): 20,00€
Costo del tour guidato all’intero complesso
- adulti: 12,00€
- senior (60+): 10,00€
- studenti (18+): 10,00€
- bambini (12-17 anni): 6,00€
Orari
- tutti i giorni: dalle 9:45 alle 17:45
- ultimo ingresso alle 17:15
Durata della visita
- la visita autoguidata con opuscolo in italiano dura circa 40 minuti
- il tour guidato in inglese dura poco più di 1 ora
Accesso in sedia a rotelle
- tutte le aree degli Appartamenti di Stato sono accessibili in sedia a rotelle; la Coach House sul retro dei Giardini del castello, dove spesso si tengono mostre temporanee, è accessibile in carrozzina, così come i giardini stessi; la Cappella Reale è parzialmente accessibile e può essere visitata nell’ambito di una visita guidata; gli scavi vichinghi purtroppo non sono accessibili in sedia a rotelle
Pass turistico/Dublin Pass
- la visita al castello è inclusa nel Dublin Pass di Go City solo se autoguidate; per una visita guidata si deve pagare un supplemento di 3,00 €
Sito web
Cosa vedere all’interno del Castello di Dublino
Oggi il castello di Dublino assomiglia solo lontanamente ad un castello medievale di cavalieri. Questo è dovuto al fatto che gran parte del complesso fu distrutto da un devastante incendio nel 1684. Invece di essere ricostruito, si decise di edificare un nuovo palazzo, abbandonando il legno in favore della pietra.
Se originariamente era fortemente influenzato dallo stile romanico, con una struttura composta da fossato, mura, bastioni e torri merlate, nel corso dei secoli subentrò lo stile neoclassico, con aggiunta di accenti neogotici.
Ecco a questo punto cosa dobbiamo aspettarci di vedere all’interno del castello di Dublino.
Torre medievale
La Record Tower, ovvero la torre medievale, spessa 4,8 metri, è una delle parti più antiche e intatte della città di Dublino. Risalente al 1204-28, fu costruita in gran parte durante il regno di Enrico III, re d’Inghilterra e signore d’Irlanda.
La sua funzione cambiò nel corso dei secoli. All’inizio era la Torre del Guardaroba del re, dove venivano conservati vestiti, armature e il tesoro del sovrano. In seguito, fu utilizzata per ospitare i prigionieri. Poi, nel XVII secolo venne ribattezzata Torre dell’Artigliere e probabilmente serviva come quartier generale del Maestro Artigliere d’Irlanda. Infine, nel 1811, fu convertita per custodire tesori di altro tipo sotto forma di documenti e archivi di Stato. Questo fu anche il periodo in cui la sua altezza venne aumentata e il suo parapetto sormontato da nuovi merli in muratura.
Qui, libri rilegati e manoscritti antichi, nonché la corrispondenza dei viceré e dei governi, sono stati ordinati e conservati in modo sicuro fino al 1989.
Appartamenti di Stato
Dopo l’incendio del 1684, furono costruiti i magnifici Appartamenti di Stato. Grandi e sfarzosi si estendono per un’intera ala del castello di Dublino.
Costruiti come quartieri residenziali della corte vicereale, erano la sede dell’esecutivo e il fulcro della vita sociale. Dovevano essere lussuosi ed erano progettati per mostrare la forza e la ricchezza degli inglesi. I membri delle classi elitarie si riunivano qui per eventi ufficiali e sociali durante il periodo del dominio britannico. Ci si svolgevano pertanto balli di Stato, banchetti e cerimonie reali per l’aristocrazia.
Ospitano un’importante collezione proveniente da tutto lo spettro delle belle arti e delle arti decorative. Gran parte delle opere risalgono a prima dell’indipendenza irlandese del 1922, ma da allora sono state fatte molte aggiunte significative. Tra gli oggetti più importanti ci sono baldacchini, sculture, mobili, orologi, porcellane, stampe, arazzi, vetrate e tessuti dal XVII secolo ai giorni nostri.
Le aree più significative degli appartamenti di stato del castello di Dublino sono le seguenti.
Grande scalone
Questa grandiosa scala fu la prima del suo genere a Dublino e fu realizzata nel 1749. La sua generosa forma architettonica creava una prima impressione adeguatamente imponente degli Appartamenti di Stato. Durante la stagione mondana, le debuttanti e i membri dell’aristocrazia salivano questa scala in abito di corte per partecipare a balli, cene e cerimonie tenute dal viceré. Dal 1938, fa parte del percorso cerimoniale principale utilizzato durante l’insediamento del Presidente dell’Irlanda che avviene negli Appartamenti di Stato.
Corridoio di Stato
Questo grande corridoio neoclassico fu progettato nel 1758. Dava accesso a una serie di sale di rappresentanza, che si affacciavano sul cortile principale, nonché agli alloggi del viceré e della sua famiglia, che si affacciavano sui giardini del castello. È in questo disimpegno che ogni nuovo viceré passava al momento del giuramento. Il 16 gennaio 1922, fu lo scenario del passaggio di consegne del castello dall’ultimo viceré britannico al nuovo governo dello Stato Libero d’Irlanda.
Visualizza questo post su Instagram
Gallerie degli Appartamenti di Stato
Composte da quattro stanze, le Gallerie erano in origine l’alloggio del viceré e della sua famiglia. Comprendevano la camera da letto di Stato, lo studio del viceré, il suo camerino e la stanza privata della viceregina. Due di queste stanze presentano squisiti soffitti in gesso rococò risalenti al 1750 ed oggi sono utilizzate come spazi espositivi per programmi di mostre, molte delle quali riconducono alla storia del castello.
Sala James Connolly
La James Connolly Room è un importante punto di riferimento per quanto riguarda la storica Insurrezione di Pasqua del 1916. Un tempo la stanza faceva parte degli alloggi del viceré. Nel 1915, insieme al resto degli Appartamenti di Stato, divenne un ospedale della Croce Rossa per i soldati feriti nella Prima Guerra Mondiale.
Sala di Apollo
La Sala di Apollo, o Apollo Room, prende il nome dalla figura del mitologico dio greco delle arti e della musica, al centro del soffitto in gesso. Dopo essere stata recuperata da una vicina casa di città georgiana nel 1912, questa sala fu installata negli Appartamenti di Stato del castello di Dublino negli anni ’60, durante un ambizioso progetto di restauro. Con l’iscrizione della data 1746, il soffitto è arrivato al castello in undici pezzi separati che sono stati riuniti senza soluzione di continuità per formare un superbo esempio di artigianato del XVIII secolo.
Salotto di Stato
Lo State Drawing Room fu creato nel 1838 e utilizzato principalmente dalle viceregine come salotto formale e per tenere udienze con i cortigiani irlandesi. Oggi la sala ospita uno dei dipinti più significativi della collezione del castello, cioè un ritratto tardivo di uno dei principali ritrattisti europei del XVII secolo, Sir Anthony Van Dyck. Il salotto è tuttora utilizzato dal Presidente della Repubblica d’Irlanda per ricevere le personalità in visita.
Sala del trono
La Sala del Trono era un tempo l’epicentro delle cerimonie reali in Irlanda. Fu creata nel 1788 come sala d’udienza in cui il viceré riceveva gli ospiti per conto del monarca britannico. Era anche il luogo in cui le giovani debuttanti venivano presentate a corte per segnare il loro ingresso formale nella società aristocratica. Il trono fu realizzato per la visita in Irlanda di re Giorgio IV, nel 1821. In seguito, fu utilizzato dalla regina Vittoria e dal re Edoardo VII durante le loro visite. L’ultimo monarca a utilizzarlo prima dell’indipendenza irlandese fu il re Giorgio V, nel 1911. In questa stanza, sopra le porte, sono esposti sei importanti dipinti mitologici dell’artista italiano Gaetano Gandolfi, realizzati nel 1767.
Galleria dei ritratti
Questa sala prende il nome dalla collezione di ritratti dei viceré irlandesi appesi alle pareti dal 1849. La funzione principale di questo ambiente era quella di sala da pranzo dove si tenevano le cene di Stato. All’inizio del XVIII secolo qui venivano serviti cibi costosi ed esotici come acciughe, mango, caviale e acqua di fiori d’arancio, a testimonianza della ricchezza e dello status del viceré e della sua corte. Ancora oggi la sala viene utilizzata dal governo irlandese per i ricevimenti di Stato. Il tavolo da pranzo è apparecchiato con il servizio da tavola dello Stato irlandese, che presenta l’emblema nazionale: l’arpa d’oro.
Sala Wedgwood
La Wedgwood Room fu completata nel 1777 in stile neoclassico e divenne in seguito una sala da biliardo. Illuminata solo dall’alto da un piccolo tetto a cupola in vetro, nel XIX secolo era il luogo preferito per la creazione di giardini interni temporanei con uccelli esotici, alberi e fontane d’acqua. Queste installazioni rinfrescavano gli ospiti degli affollati balli di Stato e dei ricevimenti del castello.
Stanza gotica
La Stanza gotica circolare fu creata come sala da pranzo nel 1775 durante la ricostruzione della medievale Bermingham Tower. La posizione della sala, direttamente sopra la cucina di Stato, la rendeva un luogo comodo per organizzare cene private e servire rinfreschi durante i balli. Con i suoi archi a sesto acuto è architettonicamente significativa, essendo il primo esempio di stile neogotico in un edificio statale in Irlanda. In questa sala è esposta una notevole collezione di dipinti religiosi e mitologici del XVI secolo.
Sala di San Patrizio
La St Patrick’s Hall è una delle più grandi sale da cerimonia d’Irlanda. Fu sviluppata a metà del XVIII secolo come sala da ballo del castello di Dublino. Nel 1788, l’artista italiano Vincenzo Valdré iniziò a lavorare al dipinto del soffitto che oggi sopravvive come il più importante progetto di questo tipo in Irlanda. La sala è stata per molti anni il luogo di incontro dei Cavalieri di San Patrizio, l’ordine cavalleresco irlandese le cui bandiere ornano ancora le pareti. Nel corso degli anni è stata utilizzata per intrattenere alcuni dei più famosi visitatori, tra cui John F. Kennedy, la Principessa Grace di Monaco e la regina Elisabetta II. Dal 1938 è lo scenario della più importante occasione cerimoniale dello Stato, l’insediamento del Presidente dell’Irlanda.
Cappella Reale
La Cappella Reale del castello di Dublino è un edificio in stile gotico-rinascimentale, che serviva come luogo di culto per la famiglia del viceré. Ancora oggi è uno dei punti di forza architettonici della Dublino georgiana ed è famosa per le sue volte e decorazioni in gesso particolarmente raffinate. Di particolare interesse sono le vetrate con gli stemmi dei giudici, dei deputati e dei luogotenenti: dal primo, Hugh de Lacy (1172) all’ultimo, FitzAlan (1922).
Fu inaugurata come chiesetta anglicana il giorno di Natale del 1814 e divenne nota come Cappella Reale dopo che re Giorgio IV assistette ad una messa il 2 settembre 1821.
Dopo l’indipendenza irlandese nel 1922, rimase inattiva prima di diventare una chiesa cattolica romana nel 1943. Oggi è sconsacrata.
Cosa vedere all’esterno del Castello di Dublino
I giardini del castello di Dublino esistono almeno dai primi anni del XVII secolo. Situati immediatamente a sud della Cappella Reale e degli Appartamenti di Stato, all’interno di un muro di cinta in pietra, sono molto apprezzati dai visitatori e dai dublinesi. Nelle giornate soleggiate, specialmente estive, sono affollati di persone che si godono il suggestivo ambiente che li circonda.
Oltre al giardino principale, detto “delle quattro stagioni”, si trovano anche quattro giardini più piccoli, con opere e sculture appositamente commissionate. Tre di questi sono commemorativi, ossia dedicati: a Veronica Guerin, giornalista irlandese famosa per la lotta al narcotraffico, uccisa nel 1996; alle Olimpiadi Speciali tenutesi in Irlanda nel 2003; a tutti i membri della Gardaí (polizia irlandese) uccisi in servizio nel corso del tempo.
Ovviamente il cuore dei giardini, che hanno accesso gratuito, è il manto erboso del Dubh Linn Garden, dove sono incisi nel prato disegni che rappresentano serpenti marini. Questo per ricordare che anticamente i Vichinghi attraccavano qui le loro navi creando una base commerciale.
Visualizza questo post su Instagram
Scavi vichinghi
Il sottosuolo medievale dublinese può essere visto attraverso gli scavi che si trovano al piano terra del cortile inferiore del castello di Dublino, di fronte alla Cappella Reale. In questo punto le mura cittadine si uniscono alla fortezza e sono ancora visibili il doppio arco e la porta di accesso.
Qui si possono ammirare i resti di alcune delle difese originali della Dublino vichinga. Queste difese hanno la forma di un terrapieno coperto di pietra, una sezione del quale è stata conservata all’interno delle enormi mura circolari della duecentesca Torre delle Polveri, chiamata così poiché utilizzata per immagazzinare la polvere da sparo.
Nonostante il fatto che l’incendio del 1684 abbia danneggiato gran parte del castello originario, le parti delle strutture medievali e vichinghe sono sopravvissute e possono essere esplorate dai visitatori ancora oggi.
Storia del Castello di Dublino
Il castello di Dublino è il cuore della Dublino storica. Si presume che venne costruito sui resti di una fortezza ad anello di epoca celtica, in un luogo di importanza strategica: da un lato scorreva il fiume Liffey, che attraversa tuttora la capitale d’Irlanda dividendola in due, dall’altro lato c’era un bacino d’acqua chiamato “stagno nero” o, per dirlo in gaelico, Dubh Linn. Oggi questo bacino non esiste più, al suo posto c’è il parco del castello, ma il suo ricordo rimarrà per sempre, poiché ha dato il nome alla città.
Rimarrà per sempre anche il ricordo dell’invasione anglo-normanna del 1171 da parte di Enrico II, che divenne il primo sovrano d’Inghilterra a mettere piede in Irlanda e a conquistarla. Con gli inglesi, cento anni più tardi, inizia anche la storia del castello di Dublino, quando nel 1204 il re Giovanni Senzaterra ordinò la costruzione di un imponente fortificazione in pietra.
La sua edificazione doveva simboleggiare il dominio britannico sull’Irlanda e quindi il dominio anglo-normanno sugli irlandesi.
Il maestoso complesso era costruito intorno a un grande cortile ed aveva quattro robuste torri di difesa (oggi ne rimane solo una), collegate da alte cortine murarie. Rimase in gran parte intatto fino al 1684, finché un grave incendio lo danneggiò pesantemente. Per fortuna, alcune parti delle strutture medievali e vichinghe sono sopravvissute e possono essere viste ancora oggi.
Dopo l’incendio, una campagna di ricostruzione tra la fine del XVII e il XVIII secolo trasformò l’edificio da bastione medievale a palazzo georgiano. Il nuovo castello di Dublino comprendeva così una serie di grandiosi saloni di rappresentanza noti come Appartamenti di Stato e venne arricchito con l’aggiunta della Cappella Reale all’inizio del XIX secolo.
Complessivamente, per oltre 700 anni è stato sia fortezza militare che prigione, sia tesoreria che tribunale. Da qui il rappresentante del monarca britannico (il Lord Luogotenente d’Irlanda o il viceré d’Irlanda) governava l’isola.
Nella storia più recente dell’Irlanda e della sua lotta separatista contro il Regno Unito, il Dublin Castle è stato luogo di eventi sanguinosi. Ad esempio, nella cosiddetta “Domenica di Sangue” del 1920, i soldati dell’Esercito Repubblicano Irlandese e alcuni sostenitori vennero uccisi nei suoi cortili.
Quando l’Irlanda iniziò il processo di indipendenza alla fine del 1921, il castello di Dublino cessò di essere utilizzato per scopi amministrativi inglesi e il 16 gennaio 1922 l’ultimo viceré lo consegnò a Michael Collins (capo rivoluzionario irlandese e politico) e al Governo del nuovo Stato Libero.
Dal 1938 la cerimonia di insediamento di ogni Presidente della Repubblica d’Irlanda avviene nei suoi saloni, che nel corso dei secoli hanno ospitato (e continua a farlo) grandi personalità, tra cui: Benjamin Franklin (1771), la regina Vittoria (1849, 1853, 1861 e 1900), Charles Dickens (1864), la Principessa Grace di Monaco (1961), John F. Kennedy (1963), Charles de Gaulle (1969), Nelson Mandela (1990) e la regina Elisabetta II (2011).
Curiosità sul Castello di Dublino
Un aneddoto interessante sul castello di Dublino riguarda la sua sala di ricevimento. Sembrerebbe che il tavolo da pranzo sia stato rimpicciolito per facilitare il passaggio dei visitatori ed è molto più piccolo dell’originale. Sopra questo tavolo, durante le visite, si vede molta frutta e questo perché, all’epoca, più frutta era disponibile per la decorazione, più ricca era la famiglia. Il simbolo per eccellenza della ricchezza era avere un ananas per decorare la tavola.
Un’ulteriore curiosità è che lo scrittore irlandese Bram Stoker, il padre di Dracula, lavorava come funzionario al Dublin Castle. Si dice che le mura a volte tetre del castello siano state l’ispirazione del suo protagonista succhiasangue.
ATTENZIONE!
Le informazioni riportate in questo articolo riguardanti gli orari e i costi dei biglietti per visitare il castello di Dublino sono state rilevate a marzo 2023.
Cosa vedere nei dintorni del castello di Dublino
Ecco i luoghi di interesse e le attrazioni turistiche da vedere vicino al castello di Dublino, con le distanze e i tempi di percorrenza.
Lo sai che da oggi puoi fare un’escursione guidata di Dublino a piedi? Sarai accompagnato da una guida italiana che abita in Irlanda, che ti farà conoscere la capitale irlandese e ti racconterà la sua esperienza. Inoltre, per arricchire la tua vacanza, in collaborazione con Civitatis, il portale europeo leader in tour e visite guidate, scegli di fare un’escursione, sempre in italiano, per visitare le località che ogni viaggiatore non può assolutamente perdere.
Ecco alcune validissime opzioni pensate per te:
Rimani aggiornato sui nuovi articoli. Per informazioni utili al tuo viaggio e alla tua permanenza in Irlanda o semplicemente per godere di immagini dell’isola di smeraldo segui la pagina Facebook di Irlanda per Italiani o la nascente pagina Instagram. Sláinte!!! 🍻
(art. 0096)