Come e dove vedere i murales a Belfast, attraverso un percorso da fare a piedi lungo le strade della città per visitare i muri e le facciate più significative…
Tra il 1969 e il 1998 la capitale dell’Irlanda del Nord ha attraversato un periodo di estrema tensione e le divisioni sono ancora evidenti nei murales di Belfast. L’escalation della violenza degli anni passati ha infatti permesso alle pitture murali di radicalizzarsi e molte truppe paramilitari non hanno esitato ad utilizzare dei graffiti per intimidire la controparte. Così, i muri di Belfast sono ornati di dipinti sia dell‘IRA (Irish Republican Army – cattolici) che dell’UVF (Ulster Volunteer Force – protestanti).
Oggi, sebbene le strade siano tranquille e il rumore degli spari e delle bombe è stato messo a tacere, i circa 40 muri che cercavano di separare i gruppi in guerra sono ancora in piedi. Sommati si estendono per quasi 30 chilometri in totale e attraversano la città dividendo quartieri e sobborghi, rimanendo a ricordo del passato e come simbolo del presente.
C’è da sottolineare che, a volte, il conflitto nordirlandese viene inteso come una disputa settaria tra protestanti e cattolici, ma in realtà è incentrato su una questione politica. Si tratta di decidere se l’Irlanda del Nord debba far parte del Regno Unito o della Repubblica d’Irlanda. I murales di Belfast esprimono pertanto una serie di messaggi e sentimenti, quali l’oppressione, la libertà, l’orgoglio, la rabbia e la vendetta. I più recenti parlano però di armonia e di pace. E sebbene gli slogan politici siano profondamente radicati, spesso si concretizzano in splendide ed uniche opere d’arte che attirano la curiosità di turisti e visitatori.
I bordi del centro storico sono il luogo ideale dove vedere i murales a Belfast. Da Falls Road (quartiere cattolico) a Shankill Road (quartiere protestante) ci sono i graffiti più impegnativi, soprattutto sul cosiddetto “Peace Wall” (Muro della Pace), in Cuppar Way, alto 6 metri per limitare la violenza tra le due comunità. Esso esprime perfettamente il sottile equilibrio di pace che si è venuto a creare nell’intera nazione. Basti pensare che i cancelli presenti lungo tutta la sua lunghezza vengono ancora chiusi di notte.
Nel concreto, ci sono due modi per vedere i murales di Belfast.
Se hai dimestichezza con l’inglese, un modo interessante è quello di prenotare una visita guidata sui Black Taxi, i famosi taxi neri della capitale dell’Irlanda del Nord. Spesso sono guidati da ex prigionieri politici che hanno vissuto in prima persona gli eventi che hanno segnato Belfast per decenni. Ovviamente questa opzione ti permetterà di conoscere le sfumature di ciò che visiti. Basta informarsi presso l’ufficio turistico per i dettagli.
In alternativa, puoi visitare i murales a piedi da solo. Durante il giorno non incontrerai alcun tipo di problema. Tieni solo presente che questo è un tour con una forte componente politica, quindi è bene essere un po’ discreti, in particolare evitando di fotografare i passanti.
Un percorso da fare a piedi, di circa di circa 6 km, che ti porterà nelle migliori vie dove vedere i murales di Belfast è il seguente.
Partendo dal Belfast City Hall (Municipio di Belfast), in pieno centro, in poco più di un quarto d’ora raggiungi la Divis Tower. È un edificio residenziale di 20 piani, alto 61 metri, all’inizio del quartiere cattolico della città. La sua altezza era ideale per consentire all’esercito britannico di controllare l’intera zona. Da notare che durante gli anni del conflitto, gli inglesi potevano raggiungere le loro postazioni sulla Divis Tower solo in elicottero.
A circa 200 metri dalla Divis Tower, all’incrocio tra Divis Street e Northumberland Sreet, si trova il cosiddetto Belfast International Wall. Su questo muro potrai vedere diversi murales solidali con le cause internazionali, ad esempio quelle palestinesi, basche, catalane o curde. Inoltre, questi sono anche spazi di rivendicazione dei diritti umani. A tal proposito, un murale che spicca è quello che raffigura Nelson Mandela.
Proseguendo dritto, si arriva a Falls Road, che è l’epicentro del quartiere cattolico di Belfast. Qui, sulla sinistra, uno dei luoghi di particolare interesse è il Garden of Remembrance (Giardino della Memoria), dove non mancano mai i fiori in onore dei membri dell’IRA morti durante il conflitto e dei civili che hanno perso la vita negli attacchi perpetrati dagli unionisti. Più avanti, sulla destra, la facciata di una casa presenta il murale di Bobby Sands. Probabilmente, questo il murale più famoso di Belfast (certamente il più noto della componente repubblicana). È un omaggio al volontario dell’IRA, Bobby Sands per l’appunto, morto in prigione durante uno sciopero della fame nel 1981.
Continuando su Falls Road, a un certo punto arriverai all’incrocio con Springfliend Road. Cammina su questa strada imboccando poi Lanark Way. All’altezza del civico 97 passerai dal quartiere nazionalista irlandese a quello lealista britannico. Ti accorgerai di farlo quando ti troverai ad attraversare uno dei tanti cancelli che separano i due quartieri.
Cupar Way, che si raggiunge svoltando a destra da Lanark Way, è il posto migliore per vedere il Peace Wall. Naturalmente, il nome (Muro della Pace) è un eufemismo, se si considera che i suoi mattoni separavano completamente due comunità. Comunque sia, la maggior parte di questo muro non è decorata con i soliti murales politici, ma con semplici graffiti, come quelli che si possono vedere in qualsiasi città europea.
Quasi alla fine di Cuper Way, girando a sinistra, entra in Conway Street e proseguila tutta per raggiungere Shankill Road, un altro dei punti più caldi di questo tour dei murales di Belfast.
Alla fine di Conway Street, girando a sinistra, accanto alla chiesa presbiteriana West Kirk che trovi quasi subito, si trova il Memorial Garden, un luogo semplice dove viene reso omaggio ai soldati dell’Ulster che hanno combattuto per la Corona britannica durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale. In particolare, la battaglia della Somme del 1916.
Sempre alla fine di Conway Street, girando invece a destra, prosegui su Shankill Road. Qui sarai nel centro del quartiere unionista-lealista. Gli abitanti di questa zona sono britannici e non vogliono avere nulla a che fare con un’eventuale annessione dell’Ulster alla Repubblica d’Irlanda. Verrai immerso da bandiere inglesi che svolazzano lungo la strada e ti accorgerai che i simboli gaelici lasciano il posto alle effigi del Re d’Inghilterra e della famiglia reale britannica.
Continua fino all’isolato di Shankill Parade, che trovi sulla sinistra quasi alla fine di Shankill Road. Percorri pertanto la via omonima (Shankill Parade), arriva fino a Hopewell Crescent, gira in Malverne Lane, poi in North Boundary Street per poi immetterti su Peters Hill Street. In questo modo vedrai altri murales dipinti sui muri delle case di Belfast. Infine, da Peters Hill Street segui le indicazioni per tornare nel centro della capitale nordirlandese, al Belfast City Hall o in un altro luogo di tua scelta.
Ora sai esattamente come e dove vedere i murales a Belfast e cosa fare nella capitale dell’Irlanda del Nord. Non dimenticare però che anche i murales di Derry~Londonderry attendono i visitatori.
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