Ogni anno, il 16 giugno, il Bloomsday a Dublino celebra James Joyce, il suo romanzo “Ulisse” e il suo protagonista, Leopold Bloom. Ecco come festeggiare…
Nel corso del tempo, l’attuale capitale d’Irlanda ha dato alla luce grandi scrittori del calibro di Jonathon Swift, Oscar Wilde e William Butler Yeats. Tutti questi hanno avuto un legame strettissimo con la città di Dublino, ma uno in particolare ha lasciato un’impronta che si rinnova nel tempo. Si tratta di James Joyce, l’autore di Ulisse, uno dei romanzi più importanti della letteratura del XX secolo.
Anche se il ricordo di Joyce è onnipresente e le tracce della sua eredità sono numerose, c’è un giorno dell’anno in cui il suo romanzo prende veramente vita: è il Bloomsday. Il 16 giugno di ogni anno, a Dublino, i fan di Joyce celebrano infatti la vita del famoso autore dublinese.
In quest’occasione, si percorre un viaggio nel tempo e lo si fa inscenando le pagine di Ulisse, in un’Irlanda dei primi del ‘900, attraverso gli occhi di Leopold Bloom, il suo personaggio principale.
Joyce, Ulisse e il Bloomsday
Joyce iniziò a scrivere Ulisse nel marzo 1914, per poi accantonarlo. Completò il romanzo nel 1922, ma a causa delle accuse di oscenità, ci volle fino al 1937 per pubblicare in inglese la prima edizione completa. Tuttavia, le polemiche non lo danneggiarono minimamente e il culto di Ulisse decollò.
Ulisse segue la vita e i pensieri di Leopold Bloom, da cui prende il nome Bloomsday, e una serie di altri personaggi, reali e immaginari. La storia si svolge a Dublino tra le 8 del 16 giugno 1904 e le prime ore del mattino successivo.
La scelta della data ha un carattere personale, perché si dice che proprio in quel giorno, Joyce ebbe il suo primo appuntamento con la sua futura moglie, Nora Barnacle.
Nello stile dell’Odissea di Omero, l’autore solleva domande in 18 episodi intorno a temi elementari dell’essere umano, tratteggiando l’immagine della Dublino del suo tempo e giocando con il linguaggio in modo abile.
Cos’è il Bloomsday e le sue origini
Il Bloomsday è diventato il giorno in cui i mondi della Dublino di Joyce del 1904 e la Dublino di oggi si scontrano per un evento glorioso e vibrante, dove damigelle e galantuomini percorrono le strade in abiti di lino, gonne e camicette dell’epoca edoardiana, cappelli di paglia e ombrelli in mano.
Risale al 1954, e ora è cresciuto in un festival di più giorni che culmina il 16 giugno, con un ricco programma di eventi, fatto di letture, passeggiate, cibi e bevande, che permettono di conoscere Dublino insieme a numerosi appassionati di letteratura.
Per Joyce sarebbe sicuramente strano sapere che nel suo paese d’origine, da cui si considerava un esule e dove il suo libro fu bandito e bruciato, ci sono persone che celebrano il 16 giugno come “Blooms day“.
Il luoghi del Bloomsday a Dublino
Se hai la fortuna di essere in città il 16 giugno 2024, è probabile che tu voglia visitare i luoghi del Bloomsday di Dublino, che sono menzionati nel libro Ulisse.
Per aiutarti nel tuo percorso, di seguito troverai una lista con i punti di riferimento che sono presenti nel capolavoro di James Joyce e che Leopold Bloom segue nel suo viaggio di un giorno per le strade della capitale d’Irlanda.
Puoi ripercorrere i passi di Leopold Bloom e visitare i luoghi a Dublino del Bloomsday facendo un giro nei seguenti posti.
1. Martello Tower, Sandycove
Questo luogo è ora sede della James Joyce Tower and Museum. Il primo capitolo di Ulisse, Telemaco, presenta questo punto di riferimento.
Il museo espone gli oggetti di Joyce e altri cimeli associati al romanzo.
La torre è stata restaurata per far assomigliare le stanze a come sarebbero state nel 1904. Il museo è stato creato grazie agli sforzi dell’artista John Ryan. Tra l’altro, Ryan è responsabile del primo Bloomsday del 1954.
2. Clifton School, Dalkey
Situata in una periferia sul mare di Dublino, a circa 13 km a sud-est del centro della città, la Clifton School (oggi Summerfield Lodge) è il luogo dove Joyce stesso ha insegnato storia per un trimestre. In questo ambiente si svolge il secondo episodio del libro, dal titolo Nestore.
3. Spiaggia di Sandymount
Questa spiaggia si trova vicino al villaggio e sobborgo di Sandymount a Dublino. Considerata la spiaggia più famosa della narrativa irlandese, costituisce il lato sud della baia della capitale d’Irlanda.
Sandymount Strand serve come scenario sia per il terzo episodio del libro, Proteo, che per il tredicesimo episodio, Nausicaa.
La scena più controversa del romanzo ha luogo qui, quando Leopold Bloom si diverte con una giovane Gertie che si alza la gonna. Questa scena ha portato alla messa al bando di Ulisse negli USA per oscenità.
4. Cimitero di Glasnevin
Il più grande cimitero non confessionale d’Irlanda è ampio quasi 50 ettari e risale al 1832. L’ambientazione dell’episodio dell’Ade è segnata da alte mura e torri di guardia che furono originariamente costruite per scoraggiare i ladri di cadaveri nei secoli XVIII e XIX.
Personaggi irlandesi di spicco come Daniel O’Connell, Micheal Collins e Eamon de Valera sono sepolti a Glasnevin.
5. Princes Street
Questa è una strada del centro di Dublino. L’episodio Eolo è stato ambientato qua. Si dirama da O’Connell Street ed era la via del vecchio Capitol Theatre.
6. Biblioteca Nazionale d’Irlanda
L’edificio, progettato da Thomas Newenhan Dean, risale al 1877 e si trova in Kildare Street. Ospita una biblioteca con libri, manoscritti, audio, giornali, periodici e fotografie relativi all’Irlanda. Fornisce anche servizi di genealogia.
La biblioteca è presente nell’episodio Scilla e Cariddi.
7. Grafton Street
È la famosa strada di Dublino, che va da St. Stephens Green a College Green. Fiancheggiata da prestigiosi negozi, era considerata una delle vie commerciali più costose del mondo.
Grafton Street è anche famosa per la Trinity College Provost’s House (antica dimora del rettore del Trinity College) e per gli artisti di strada.
Funge da scenario per il capitolo Rocce vaganti.
8. Sweny’s Pharmacy
Riportata nel capitolo 5 di Ulisse, Leopold Bloom entra in questa farmacia per ordinare una lozione per la pelle a base di fiori d’arancio e cera bianca per sua moglie. D’impulso, prende anche una saponetta al limone, promettendo al signor Sweny di tornare per pagare, una promessa che dimentica di mantenere.
Oggi la Sweny’s Pharmacy è esattamente come e dove era allora e richiama turisti e dublinesi e organizza eventi legati a Joyce e non solo.
9. Albergo Ormond
L’hotel si trova a Dublino su Ormond Quay, lungo il fiume Liffey. Scenario dell’episodio delle Sirene, è stato completamente ristrutturato rispetto a quando Leopold Bloom vi soggiornò nel 1904. Originariamente era composto da un solo edificio e non dai cinque che occupano oggi la struttura.
Questo hotel cerca di mantenere viva l’eredità di Joyce con una targa che commemora il luogo e con una “sala delle Sirene”.
10. Barney Kiernan’s, ora Claddagh Ring, Little Britain Street
La famosa ambientazione dell’episodio Ciclopi si svolge nel pub Barney Kiernan’s.
Questo locale, situato all’8-10 di Little Britain Street a Dublino, è ora conosciuto come The Claddagh Ring.
Oltre a quanto descritto sopra per un giro in autonomia, i festeggiamenti del Bloomsday a Dublino prevedono anche tour organizzati, su bus gratuiti, che permettono di conoscere meglio James Joyce, la sua vita e le sue opere.
Il festival del Bloomsday
Il festival 2024 del Bloomsday, che si tiene il 16 giugno a Dublino, nonché nei giorni concomitanti, comprende un gran numero di eventi. Si fanno letture, dibattiti, concerti, spettacoli teatrali, tour a piedi e tour nei pub. Senza dimenticare i costumi del periodo edoardiano che sono quasi indispensabili per tutti i partecipanti.
Non mancano nemmeno gli eventi culinari, dal Bloomsday Breakfast all’Afternoon Tea. A tal proposito, per i veri appassionati, il Bloomsday inizia con una ricca colazione, ma attenzione: il gusto di Leopold Bloom non è per i deboli di cuore, dato che il suo menu include ogni sorta di frattaglie, come interiora di animali e dense minestre.
Le cose si fanno però interessanti verso l’ora di pranzo, quando il Davy Byrne’s Pub su Duke Street serve un panino al gorgonzola con un bicchiere di Borgogna, proprio come nel libro.
Dovresti davvero passare il Bloomsday, il 16 giugno, a Dublino almeno una volta nella vita. Sicuramente non dimenticherai questa giornata e in nessun altro giorno dell’anno vedrai la capitale d’Irlanda così.
Per maggiori informazioni e per partecipare ai vari eventi del festival puoi consultare il sito ufficiale del Bloomsday 2024.
Immagini tratte dal profilo Instagram @bloomsdayfest
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