Ecco come visitare la Long Room del Trinity College, dove si trova e si può vedere il Book of Kells, l’antico manoscritto miniato irlandese in mostra a Dublino…

Il Book of Kells è un vero e proprio tesoro del periodo medievale irlandese, essendo la testimonianza meglio conservata dell’arte calligrafica e miniaturistica del IX secolo. Conosciuto anche con il nome di Grande Evangeliario di San Columba, questo antico manoscritto riporta i testi latini del Nuovo Testamento, dei Vangeli di Marco, Matteo, Luca e Giovanni, con spiegazioni, approfondimenti e note, il tutto ornato da una vastità di illustrazioni e motivi celtici che si trovano nelle sue pagine fatte di pelli di vitello.

Se lo si osserva da vicino, quello che stupisce e colpisce di più è la sottigliezza delicata delle miniature che, anche dopo 1200 anni, mostrano il complesso intreccio di colori che rimangono vivaci e brillanti nonostante il tempo. Solamente due delle 680 pagine sono senza decorazioni. Tutte le altre sono ricche di immagini, icone e lettere finemente miniate. Non c’è traccia di oro, bensì di rame e di lapislazzuli, che all’epoca veniva importato direttamente dalla Persia.

Il Book of Kells è qualcosa di eccezionale e unico, dove le immagini sembrano prendere vita davanti agli occhi di chi lo guarda, continuando ad impressionare perfino i ricercatori.

Qualcuno ha addirittura sostenuto che questo libro non sia da considerare un’opera umana, ma di angeli.

In realtà, il manoscritto ha una storia incredibile, che si cela dietro un viaggio avventuroso. Infatti, sembra che l’antica opera venne iniziata nell’abbazia della piccola isola di Iona, sulla costa occidentale della Scozia, dai monaci di San Columba, e poi portata e terminata a Kells, una località che si trova a circa 70 km da Dublino, da cui prende il nome.

Osservando le sue scritte, in particolare le piccole variazioni all’interno dei testi, si è dedotto che gli amanuensi che realizzarono l’evangeliario fossero tre.

Questi monaci trascorrevano ore, giorni e anni della loro vita dietro ai loro scrittoi, lavorando a lume di candela in luoghi isolati e fuori dal mondo. Grazie a loro, è stato custodito un patrimonio di conoscenze e di tradizioni non solo religiose, che rischiavano di andare perdute per sempre.

Tra le curiosità, si scoprì che uno di questi amanuensi fece un piccolo errore, che ci porta a capire l’importanza della copiatura, della scrittura e della conoscenza linguistica.

Nel Vangelo di Luca, infatti, c’è la frase di Gesù che dice: «Non sono venuto a portare la pace, ma la spada». Ma quella ‘spada’ che veniva scritta in latino come gladium è stata invece riportata come gaudium e quindi la traduzione errata è «Non sono venuto a portare la pace, ma la gioia».

A parte questa piccola inesattezza, siamo di fronte ad un capolavoro che rimane la più importante opera medievale del suo genere arrivata fino a noi.

Il Book of Kells viene custodito presso il Trinity College di Dublino. Proprio per la sua importanza e delicatezza, soltanto alcune pagine sono esposte e mostrate ai visitatori, e conservate in una teca nella suggestiva sala chiamata Long Room, dell’Old Library (vecchia biblioteca).

La Long Room, con i suoi quasi 65 metri di lunghezza, ospita circa 200.000 libri (il più vecchio di questi ha 1500 anni) ed è una delle biblioteche più incantevoli al mondo.

Quando fu costruita, tra il 1712 e il 1732, aveva un soffitto piatto in gesso e le scaffalature per i libri erano solo al piano inferiore. Negli anni Cinquanta del XIX secolo questi scaffali diventarono completamente pieni; basti pensare che dal 1801 la biblioteca aveva il diritto di richiedere una copia gratuita di ogni libro pubblicato in Gran Bretagna e Irlanda. Nel 1860 il tetto fu innalzato per consentire la costruzione dell’attuale soffitto a volta e il posizionamento di nuove scaffalature nella galleria superiore.

La Long Room del Trinity College conserva anche altri tesori, tra cui una delle poche copie rimaste della ‘Proclamazione della Repubblica Irlandese’ del 1916 e un simbolo tanto importante da venir rappresentato e raffigurato sulla moneta da 2€ stampata dalla Zecca di Dublino. Si tratta dell’arpa celtica più antica d’Irlanda, fatta di quercia e salice con 29 corde di ottone.

Per anni si credeva fosse appartenuta a Brian Boru, il leggendario re vissuto intorno al 1000, che cacciò i Vichinghi dall’isola e poi unificò il paese. In realtà, questo strumento è più recente e risalirebbe al massimo al 1300. Ma, comunque, abbastanza antico da essere divenuto un simbolo nazionale.

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Vedere il Book of Kells: dove, prezzo e orari

Ogni anno migliaia di persone vogliono visitare il Book of Kells, che si trova nella Long Room della Old Library del Trinity College di Dublino.

Siccome molti di questi visitatori fanno lunghe code per vedere questo libro, ti consiglio di acquistare su internet i biglietti per visitare il Book of Kells. Comprare i biglietti online, ti permette di saltare la fila ed entrare subito nella biblioteca ad ammirare le pagine del prezioso manoscritto irlandese.

Dove

• The Old Library, Trinity College Dublin, College Green (in centro a Dublino)

Costo

• i bambini sotto i 12 anni non pagano
• biglietto standard: da 18,50€
• biglietto studenti e senior (over 60): da 15,00€
• biglietto famiglie (2 adulti e 2 bambini under 16): da 34,00€
• degli sconti sono disponibili per i gruppi
• audioguida gratuita tramite l’app “Visit Trinity”

Orari

• Da aprile a settembre,
  da lunedì a sabato: 8:30 – 17:00
  domenica: 9:30 – 17:00

• Da ottobre a marzo,
  da lunedì a sabato: 9:30 – 17:00
  domenica: 12:00 – 16:30

Durata della visita

• 30/40 minuti

Accesso in sedia a rotelle

• La Old Library è completamente accessibile alle sedie a rotelle. All’ingresso, parla con un membro dello staff che provvederà ad assisterti nell’uso dell’ascensore e nell’accesso a tutte le aree della mostra.

Sito web

• www.tcd.ie

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ATTENZIONE!
Le informazioni riportate in questo articolo riguardanti gli orari e i costi dei biglietti per visitare il Book of Kells sono state rilevate a febbraio 2023.

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Cosa vedere nei dintorni

Ecco i luoghi di interesse e le attrazioni turistiche da vedere vicino al Book of Kells, con le distanze e i tempi di percorrenza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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(art. 0049)