Tutto quello che c’è da sapere per festeggiare Halloween in Irlanda: dalle origini celtiche e la festa di Samhain, alle usanze, agli eventi del 31 ottobre 2023…
Halloween in Irlanda, come ovviamente nel resto del mondo, si celebra ogni anno il 31 ottobre ed è una grande occasione di divertimento per la famiglia, dove i bambini si travestono per spaventarsi a vicenda e chiedere dolcetti (al motto di “trick or treat”), le zucche si trasformano in Jack O’Lanterns e la gente racconta storie più o meno spaventose alle feste.
I negozi vendono costumi per mascherarsi, ma soprattutto sono pieni di decorazioni: lumini, ragnatele, scheletri,… Le case e i quartieri di molte città si trasformano gradualmente grazie a impressionanti decorazioni.
Attesa e celebrata come il Natale, si può affermare che gli irlandesi aspettino con ansia la notte di Halloween.
Le origini di Halloween in Irlanda
Per rintracciare le origini di Halloween in Irlanda, bisogna fare un salto nella storia, fino al 500 a.C., dove il tempo di Samhain, compreso tra il 25 ottobre e il 20 novembre, e più precisamente il 6° giorno della luna crescente, annunciava la fine dell’estate e del raccolto, nonché l’arrivo del buio e la famosa notte oscura, in cui il dio della morte permetteva ai morti di vivere per qualche ora accanto ai vivi.
In altre parole, Samhain, che significa “fine dell’estate”, non era altro che un capodanno celtico, ovvero una notte dove si accendevano fuochi e si facevano sacrifici di animali (in Irlanda era tipico sacrificare i cavalli).
Durante la cerimonia notturna, ogni famiglia doveva spegnere il fuoco nella propria abitazione e immergersi nell’oscurità. Poi, i membri del villaggio si riunivano al buio in una sorta di piazza, dove i druidi accendevano un falò. Questo nuovo fuoco, considerato sacro, simboleggiava l’inizio della vita, nonché l’inizio dell’anno celtico e la vittoria sulla morte.
I fuochi venivano accesi anche intorno ai villaggi, sulle colline, per proteggere le abitazioni da qualsiasi minaccia maligna. In seguito, ogni abitante prendeva alcune braci e tornava nelle proprie capanne per illuminarle di nuovo.
Se i Celti celebravano l’inizio di un nuovo anno in questo modo, Samhain segnava, oltre all’arrivo dell’inverno, la visita degli spiriti dei morti, dei fantasmi e di altri mostri oscuri. Molte delle tradizioni che si praticano ancora oggi ad Halloween trovano origine in quell’epoca, dove si cercava di proteggersi dagli spiriti maligni.
La cristianizzazione dei popoli celtici firmò la temporanea fine di questa festa, che venne dichiarata pagana nel 610 da papa Bonifacio IV. Nel 835 Gregorio IV istituì il giorno di Ognissanti, che nel 1048 venne fissato al 1° novembre.
La parola Halloween deriva dalla contrazione dell’espressione All Hallows Eve abbreviazione di the eve of All Hallows’ Day, che significa “la vigilia di tutti i santi”.
Il termine Samhain cadde così in disuso e anche le celebrazioni assunsero un significato nuovo e iniziarono a tenersi il 31 ottobre.
Poi, con l’esodo degli irlandesi in fuga dalla Grande carestia, che ha colpito l’isola d’Irlanda tra il 1845 e il 1849, le celebrazioni si spostarono negli Stati Uniti, dove trovarono terreno fertile e si radicarono nella cultura americana.
Oggi Halloween si è decisamente evoluto; dalle sue origini irlandesi, e più precisamente dalla festa celtica di Samhain, ha praticamente assunto una pura deriva commerciale.
Come si festeggia Halloween in Irlanda
In Irlanda, Halloween si festeggia come un giorno davvero speciale. Le attenzioni sono concentrate soprattutto sui bambini, che amano travestirsi e vagare per le strade con l’unico obiettivo di chiedere caramelle.
È così mutato il significato di questa celebrazione, che ha lasciato spazio ad una festa commerciale ed originale.
Comunque, nella notte che annuncia davvero l’inverno in Irlanda, anche gli adulti possono e riescono a divertirsi.
Usanze
Ecco, nel concreto, delle simpatiche usanze irlandesi per festeggiare Halloween.
Accendere un falò
Secondo i Celti, Samhain era la notte in cui gli spiriti dei morti potevano tornare sulla terra. In ogni villaggio accendevano un grande fuoco per tenere lontani gli spiriti stessi.
Gli irlandesi hanno ripreso questa usanza per proteggersi dalla sfortuna.
Da un punto di vista prettamente romantico, si dice che gli uomini scapoli debbano bruciare una ciocca dei loro capelli per scoprire l’identità delle loro future mogli.
Intagliare una lanterna di zucca
La leggenda narra che un irlandese, Jack O’Lantern, fece un patto con il diavolo, ottenendo la certezza di non finire all’inferno. Tuttavia, quando morì, si scoprì che non era abbastanza buono per essere accettato in paradiso. Siccome non poteva andare all’inferno, fu lasciato vagare per le strade buie di Dublino per sempre. Chiese allora al Diavolo un ultimo favore: la luce per illuminare il suo cammino. Il Diavolo gli fornì delle braci dagli inferi e Jack le mise in quello che aveva a portata di mano, ossia una rapa.
Gli irlandesi, che emigrarono negli Stati Uniti, portarono l’usanza dell’accensione di questa lanterna, ma dovettero adattarsi. Infatti, quando non riuscivano a trovare le rape, usavano le zucche (un ortaggio di stagione, che era anche più grande e più facile da decorare) per le celebrazioni di Halloween.
Travestirsi
Durante il periodo di Samhain, non tutti gli esseri che decidevano di attraversare il confine tra il mondo dei morti e quello dei vivi erano ben intenzionati; alcuni avevano cattivi propositi, altri volevano semplicemente fare degli scherzi.
Travestirsi da creature spaventose permetteva ai Celti di spacciarsi per spiriti maligni e assicurarsi che, in cambio, i veri spiriti cattivi li lasciassero in pace.
Da qui traggono origine i trucchi e i travestimenti: un tempo per confondere gli spiriti, oggi per spaventare i vicini.
«Dolcetto o scherzetto?» (Trick or treat)
La famosa frase di Halloween “dolcetto o scherzetto” risale all’epoca in cui le famiglie irlandesi più povere bussavano una volta all’anno alle porte delle case dei ricchi per chiedere cibo o legna da ardere. Se questi si rifiutavano, la famiglia in questione veniva maledetta.
Oggi è un divertimento per i bambini andare a chiedere dolci. In Irlanda si bussa solo alle case decorate. Se si vede una zucca sulla porta di casa, significa che i bambini sono i benvenuti.
Mangiare il Colcannon
Il Colcannon è un piatto tipico della cucina irlandese che viene servito alla cena della notte di Halloween.
È un purè di patate con aggiunta di cavolo e burro al cui interno viene messa una moneta come buon auspicio per un po’ di fortuna.
Mangiare il Barmbrack
Il Barmbrack è un dolce anch’esso tipico della tradizione irlandese per la festa di Halloween. È pieno di uvetta (precedentemente bollita in tè nero e whisky), semplice o tostata con il burro.
Tradizionalmente, nasconde un anello o una moneta. Chi trova l’anello si sposa entro un anno, mentre la moneta promette ricchezza.
Mordere una mela
Una tradizione divertente che gli irlandesi amano. Sei bendato e hai le mani legate dietro la schiena. L’obiettivo è quello di mordere una mela appesa a un filo.
La leggenda dice che la prima persona che morde la mela sarà la prima a sposarsi.
Scegliere un cavolo
Delle ragazze bendate devono scegliere un cavolo a caso in un campo. Se il cavolo che hanno scelto è coperto da molta terra, significa che il loro futuro marito sarà ricco.
Immergere una foglia di edera
In Irlanda, ad Halloween si usa mettere una foglia di edera in una tazza d’acqua prima di andare a letto. Il giorno dopo, se la foglia è ancora intatta, la salute è assicurata per 12 mesi.
Attrazioni ed eventi 2023
Accanto alle usanze viste sopra, si può festeggiare Halloween in Irlanda nel 2023 anche con delle attività o partecipando a qualche evento. Lo scopo è sempre il medesimo: divertirsi.
Ad esempio, la sera del 31 ottobre centinaia di locali e pub irlandesi sono decorati per l’occasione e pronti a far assaggiare i loro cocktail di Halloween o ad accogliere chi è mascherato per ballare con qualche strega o vampiro.
Una delle migliori attrazioni si trova a Belfast, dove non deve mancare una visita alla prigione vittoriana Crumlin Road Goal, nel centro della città. Qui, durante il periodo di Halloween, in base alle diverse età, vengono organizzati vari tour dai contorni spaventosi e paranormali, dove si entra in contatto con i fantasmi e i demoni e si interagisce con gli spiriti. Viene offerta un’esperienza terrificante a più livelli e sconsigliata alle donne incinte, alle persone con problemi cardiaci o di epilessia.
Sempre in Irlanda del Nord, a Donaghadee, il Grace Neill’s è il pub più infestato d’Irlanda. Risalente al 1611, si dice che sia costantemente visitato da fantasmi di contrabbandieri, pirati, marinai, soldati, pescatori,… Tra i fantasmi più famosi c’è quello di Pietro il Grande di Russia e dello scrittore Daniel Defoe (autore di Robinson Crusoe).
In Irlanda, inoltre, ad Halloween non possono mancare degli incredibili festival. Eccone due che sono praticamente imperdibili.
Derry Halloween Festival
Il Derry Halloween Festival, a Derry-Londonderry, viene definito come il più grande festival di Halloween in Europa. Il festival dura una settimana e trasforma la città in un parco giochi per grandi e per piccini.
Musica, balli e sculture animate ricreano l’atmosfera tipica di Halloween, dove al calar della sera si ammirano le tipiche zucche illuminate.
Il tutto culmina con una parata e spettacolari fuochi d’artificio riflessi nel fiume Foyle.
Púca Festival
Nella contea di Meath, ogni anno si tiene il Púca Festival, una notte piena di celebrazioni che si svolgono in quattro diverse località: Athboy, Drogheda, Trim e Slane. In ognuna di queste, Halloween viene celebrato in maniera peculiare e con distinti eventi.
Il festival rende pieno omaggio al folclore irlandese immerso nella tradizione di Samhain. Potrai godere di spettacoli di luce, eventi musicali ed esperienze divertenti e interattive, con un programma terrificante, che potrebbe non essere adatto ai bambini.
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