Da Cobh a Killarney a Dingle, ecco l’elenco delle più belle cittadine irlandesi da scoprire durante un viaggio in Irlanda…
L’ospitalità della popolazione irlandese, le dolci colline e le vivaci cittadine fanno dell’Irlanda uno dei più bei paesi al mondo. Eppure, i turisti si concentrano solo nelle città più rinomate, come Dublino, Cork e Galway, o Belfast e Derry in Irlanda del Nord.
Non tutti pensano che ci siano borghi e paesini che meritano di essere conosciuti e che permettono di cogliere la vera essenza dell’Irlanda, prendendosi una pausa dalla frenesia che avvolge le città più grandi.
Di seguito troverai le cittadine e i paesini più belli da visitare in Irlanda, ovvero borghi e villaggi storici che rappresentano il meglio della terra di San Patrizio e renderanno il tuo viaggio memorabile. Queste belle e piccole città irlandesi sono tutte immerse in paesaggi sorprendentemente splendidi e lambite da montagne, laghi, foreste e coste, che contribuiscono a creare un viaggio immerso in una natura tanto aspra e rocciosa quanto dolce e verde.
Le cittadine, i paesini e i villaggi più belli da visitare e non perdere in Irlanda sono:
Clonakilty
Questa brillante cittadina è uno dei più bei centri turistici della contea di Cork. I suoi edifici colorati e i numerosi pub ne sono la prova, tant’è che è stata nominata “Migliore città d’Europa” nel 2017. Le motivazioni di questa nomina sono numerose. Clonakilty ha una particolare e vibrante atmosfera; è famosa per il sanguinaccio (black pudding), la cui ricetta rimane segreta dal 1880; vanta un mini villaggio ferroviario che riproduce la città nei minimi particolari ed è l’attrattiva di famiglie e bambini. Nelle sue vicinanze ci sono resti di forti ad anello del periodo pre-celtico, nonché castelli normanni.
Insomma, vale la pensa visitare Clonakilty per tanti motivi.
Kenmare
I fan di Harry Potter conosceranno Kenmare e la assoceranno alla squadra di Quidditch Kenmare Kestrels. Altri saranno più interessati alla sua tranquillità e alla sua campagna incontaminata, che attrae gli appassionati di hillwalker (escursioni e passeggiate in collina). Basti pensare che nella vicina penisola di Beara ci sono i monti Caha, e a nord c’è il Killarney National Park.
Kenmare è inoltre il punto nevralgico di due itinerari turistici, facendo parte sia del “Ring of Kerry” che del “Ring of Beara”.
Enniskerry
Tra le colline, ai piedi dei monti di Wicklow, e a soli 10 km circa dal centro di Dublino, si trova Enniskerry, una piccola cittadina sulle rive del fiume Glencullen. La vicinanza alla catena montuosa rende la città un buon trampolino di lancio sulla natura selvaggia, compresa la pittoresca cascata di Powerscourt (121 metri – la più alta del paese). La cascata si trova su un terreno di proprietà della Powerscourt Estate, un ex castello del XIII secolo divenuto una casa signorile nel XVIII secolo, circondato da splendidi giardini all’italiana.
Cobh
Un tempo chiamata Queenstown (la città della regina) – dal 1849 fino a quando l’Irlanda ottenne l’indipendenza dalla Gran Bretagna nel 1920 – questa è la città del Titanic: fu l’ultimo scalo del Titanic prima del suo fatidico viaggio nell’Atlantico. È stata anche il punto di partenza per milioni di immigrati irlandesi in Nord America per quasi cento anni (1848 – 1950). Il lungomare di Cobh è innegabilmente affascinante e meriterebbe di essere visto dal mare: file di case colorate scendono ordinatamente lungo le colline della città fino al porto.
Westport
Tre volte vincitrice del premio ‘Irish Tidy Towns Award’, ossia un premio riservato alle città e ai villaggi più belli e puliti d’Irlanda, Westport è il risultato della pianificazione urbanistica georgiana, con pittoresche zone per lo shopping, che si trovano su entrambi i lati del fiume Carrowbeg.
È stata fondata negli anni ’80 del XVIII secolo, quando l’architetto James Wyatt fu incaricato di creare una città per gli operai e gli inquilini della vicina Westport House, dovuto al fatto che il villaggio originario di Cahernamart fu sgomberato. La famosa cima di Croagh Patrick, conosciuta localmente come The Reek, fa da sfondo alla città ed è un luogo di pellegrinaggio nazionale: si pensa che San Patrizio abbia trascorso 40 giorni a digiuno su questa montagna nel 441 d.C..
Lismore
Lismore è molto antica. Si ritiene che sia stata fondata nel VII secolo, quando nel 635 d.C. vi fu costruito un monastero. In cima all’ex abbazia, si erge l’imponente castello di Lismore, costruito nel 1185. Sebbene sia privato – rimasto in possesso della famiglia Cavendish dal 1753 – alcune parti di questo antico edificio sono accessibili. I bellissimi giardini del castello, tuttavia, possono essere liberamente percorsi. Qui è stato scritto il ‘Book of Lismore’ del XV secolo, che comprende molti testi sulla vita dei santi.
Killarney
Non solo Killarney è una città affascinante, ma è anche la porta d’accesso a quella favolosa boccata d’ossigeno che è il Killarney National Park. Situata sulle rive del famoso Lough Leane, la città vanta un sacco di cose belle da vedere, tra cui il castello di Ross del XV secolo, le rovine dell’abbazia di Muckross (fondata come convento francescano nel 1485) e la Muckross House, di epoca vittoriana, con i suoi idilliaci giardini; il Parco Nazionale è cresciuto da questa combinazione di edifici nel 1932.
Nel 2007 ha vinto il premio “Best Kept Town”, conferito alle città che vantano ordine, naturalezza e tipicità nel loro insieme.
Kinsale
Conosciuta come “la più bella cittadina d’Irlanda”, Kinsale è situata alla foce del fiume Bradon ed è famosa per le sue file di negozi particolarmente colorati e dipinti con colori vivaci, che rendono una semplice passeggiata in città una gioia. Ma anche qui non manca la storia: su un lato del fiume si trovano i resti del forte James’s Fort del XVII secolo, mentre di fronte si trova il Fort Charles, ancora più antico, e in città c’è il Desmond Castle, una casa doganale del 1500 trasformata in un Museo Internazionale del Vino. Nelle vicinanze si trova l’Old Head of Kinsale, uno sperone roccioso che si protende con slancio nel Mar Celtico, con tanto di faro del XVII secolo.
Carlingford
Proprio al confine con l’Irlanda del Nord, le strade medievali di Carlingford sono ricche di storia, evidente anche nelle strette viuzze che compongono la pianta della città. Resti di anni passati sono sparsi ovunque, come sulle severe pietre del castello di Re Giovanni, costruito intorno al 1210, e “The Tholsel”, ossia i resti di una porta delle mura medievali della città. Sulla stessa Tholsel Street si trovano i resti ben conservati di una casa fortificata del XV secolo, nota come la Zecca. La turbolenta storia di Carlingford ha portato all’incapacità di attrarre l’industria moderna, conservando come un’icona il cuore medievale della città, dalle chiese alla piazza del mercato del XIV secolo: il passato è ancora vivo.
Dingle
Situata da sola sulla penisola di Dingle, questa città è famosa per i pub, la pesca, i delfini tursiopi e per il fatto che il gaelico, come parlata locale, si sente tanto comunemente quanto l’inglese; si trova infatti in una regione di lingua gaelica detta ‘Gaeltacht’.
Fondato dopo la conquista normanna dell’Irlanda nel XII secolo, il porto di Dingle è circondato da colline spettacolari, in cui si trova il vicino Connor Pass, dove potrai fare un’escursione dalla cascata fino al Peddler’s Lake, per godere di una vista spettacolare. Ne vale veramente la pena! Dopo ciò, fiondarsi in uno dei numerosi pub di Dingle per la serata è una giusta ricompensa.
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(art. 0012)