Il Venerdì Santo in Irlanda è un giorno speciale, tra leggi sugli alcolici che mutano dopo decenni e il ricordo della svolta nordirlandesi sul processo di pace…
In Irlanda e nell’Irlanda del Nord, che hanno entrambe una lunga storia e un profondo legame con il cattolicesimo e il protestantesimo, il Venerdì Santo è tradizionalmente una giornata di preghiera e di astinenza, soprattutto dal bere alcolici.
Fino a pochi anni fa, la legge vietava la vendita di bevande alcoliche, con il risultato di trovare pub e locali chiusi, alla faccia dei turisti che intendevano visitare l’Irlanda per Pasqua e con buona pace degli stessi irlandesi che venivano privati del loro luogo di socializzazione per eccellenza.
Tuttavia, i tempi che cambiano e le diverse vedute sulla religione hanno diminuito l’impatto del Venerdì Santo in Irlanda, rendendo questo giorno meno ossequioso e più simile ad ogni classico fine settimana.
Il Venerdì Santo nella Repubblica d’Irlanda
Nella Repubblica d’Irlanda, il Venerdì Santo mantiene un’importante rilevanza religiosa, benché non sia un giorno festivo. Tuttavia, pur essendo un giorno lavorativo, molti irlandesi decidono di prendersi una giornata di ferie per godersi il lungo weekend, fino al Lunedì di Pasqua, uno dei tanti lunedì di festa irlandesi.
Potrebbe sembrare difficile crederlo, poiché patria della Guinness, ma l’acquisto di alcolici il Venerdì Santo in Irlanda è un fenomeno relativamente recente.
Il divieto di vendita di bevande alcoliche il Venerdì Santo è stato abolito nel 2018, il che significa che pub e negozi hanno potuto vendere alcolici per la prima volta nel 2019 dopo circa 90 anni. Nel 1927 entrò infatti in vigore l’Intoxicating Liquor Act, per stabilire che fosse vietata la vendita di alcolici, con multe e altre sanzioni per chi non la rispettava.
Dopo l’emanazione della nuova legge, i negozi e i pub, a differenza di prima, possono rimanere aperti e vendere alcolici anche il Venerdì Santo nella Repubblica d’Irlanda. Devono solo rispettare gli orari stabiliti dalla normativa sulla somministrazione di bevande alcoliche.
Il Venerdì Santo in Irlanda del Nord
Il Venerdì Santo in Irlanda del Nord è un giorno festivo a tutti gli effetti. Come conseguenza del suo significato religioso, le norme sulle licenze degli alcolici sono state limitative per molti anni, proprio in riferimento al fine settimana di Pasqua.
Le misure restrittive sulla vendita di bevande alcoliche sono state eliminate in Irlanda del Nord nel 2021. Sulla scia di quanto avviene nella Repubblica d’Irlanda, dal 2022 tutti possono usufruire di questa liberalizzazione e bere birra, vino e quant’altro anche durante il Triduo pasquale.
Se le vecchie norme imponevano di non vendere alcolici dopo la mezzanotte del Giovedì Santo e della Domenica di Pasqua, adesso i limiti orari sono quelli standard, fissati dalla legge nordirlandese, in base al giorno della settimana.
Pertanto, in Irlanda del Nord, il Venerdì Santo si possono consumare bevande alcoliche dalla mattina fino alle 23:00, o fino all’1:00 o alle 2:00, a seconda della licenza del pub o del locale.
L’Irlanda e l’Accordo del Venerdì Santo
Indipendentemente dall’aspetto religioso, il Venerdì Santo ha una forte connotazione storica sia nella Repubblica d’Irlanda che in Irlanda del Nord, malgrado non sia un giorno fisso dell’anno, ma mobile.
Proprio un Venerdì Santo c’è stato il principale atto politico nel processo di pace che ha messo fine ai cosiddetti Troubles (disordini), cioè l’insieme di violenze e attentati, verificatisi durante il conflitto nazionalista, che si sono protratti per tre decenni e hanno causato la morte di oltre 3.500 persone.
Il cosiddetto Accordo del Venerdì Santo (in irlandese Comhaontú Aoine an Chéasta) è stato firmato a Belfast il 10 aprile 1998, esattamente due giorni prima di Pasqua. Si tratta di un patto multipartitico, che coinvolge la maggior parte dei partiti politici dell’Irlanda del Nord, nonché di un accordo internazionale tra il governo del Regno Unito e quello della Repubblica d’Irlanda.
L’Accordo del Venerdì Santo copre molte questioni e ha cambiato il sistema di governo dell’Irlanda del Nord. Ha anche regolato lo smantellamento delle armi detenute dai gruppi paramilitari e il rilascio dal carcere della maggior parte dei membri di questi gruppi, imprimendo una svolta netta nella storia dell’IRA irlandese.
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(art. 0083)