Come trasferire la residenza in Irlanda e tutto quello che c’è da sapere per iscriversi all’AIRE, comprese modifiche, cancellazioni e implicazioni fiscali.
Trasferire la residenza in Irlanda è un atto burocratico esclusivamente italiano. Infatti, a differenza del nostro paese, in Irlanda non c’è un ufficio anagrafe comunale dove registrarsi.
Per semplificare, lo Stato irlandese ti considera suo residente basandosi esclusivamente sulla tua presenza fisica nel Paese. Ovviamente questo principio deve poggiare su delle prove, che possono essere concretizzate da un contratto di affitto, un contratto di lavoro, l’iscrizione a un corso di studi, la registrazione al Revenue Office (Agenzia delle Entrate irlandese), ecc.
Premesso questo, se vuoi spostare la residenza in Irlanda, lo Stato italiano ha creato l’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (A.I.R.E.), ossia un registro anagrafico istituito presso il Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno, la cui gestione è affidata ad ogni singolo Comune sulla base delle informazioni che provengono dalle Rappresentanze consolari.
L’iscrizione all’AIRE, che è gratuita, comporta la cancellazione dall’Anagrafe della Popolazione Residente (A.P.R.) ad opera dell’ultimo Comune di residenza prima del trasferimento in Irlanda.
Nello specifico, iscriversi all’AIRE è un passo burocratico da compiere quando ci si trasferisce in Irlanda e si va ad abitare a Dublino o in qualche altra città irlandese, purché si realizzino certe condizioni che vedremo sotto.
- Chi deve iscriversi
- Chi non deve iscriversi
- Tempistiche
- Mancata iscrizione
- Documenti necessari per iscriversi
- Come iscriversi
- Aggiornare l’iscrizione
- Come cancellarsi
- Rientro in Italia
- Trasferimento in un altro paese estero
- Vantaggi
- Svantaggi
- Aire e tasse
Chi deve iscriversi
Deve iscriversi all’AIRE:
- chi rimane in Irlanda per un periodo superiore a 12 mesi.
Chi non deve iscriversi
Non deve iscriversi all’AIRE:
- chi rimane in Irlanda per un periodo inferiore a 12 mesi.
Tempistiche
L’iscrizione all’AIRE deve avvenire entro 90 giorni dal trasferimento della residenza in Irlanda.
I tempi di lavorazione delle pratiche potrebbero richiedere diverse settimane, ma si può monitorare lo stato di avanzamento tramite il portale FAST IT.
In genere, la richiesta, se inoltrata correttamente, sarà trattata dall’Ambasciata di Dublino ed inviata al Comune italiano di appartenenza entro 180 giorni. Quest’ultimo ha poi l’onere di comunicare l’avvenuta iscrizione all’AIRE.
Mancata iscrizione
Sebbene l’iscrizione all’AIRE sia un diritto-dovere per chi si trasferisce in Irlanda per un periodo superiore ad un anno, non sono previste di per sé sanzioni per chi non si iscrive.
Documenti necessari per iscriversi
Prima di iniziare la procedura di iscrizione all’AIRE è opportuno preparare la documentazione necessaria, ossia:
- Copia della Carta d’Identità o del passaporto in corso di validità (per la carta d’identità: tutte le pagine, fronte/retro; per il passaporto: copie delle pagine contenenti foto, dati anagrafici, residenza, firma). La stessa documentazione va allegata per ognuno dei familiari conviventi (sia che abbiano cittadinanza italiana che straniera);
- Documentazione comprovante l’indirizzo di residenza in Irlanda (es: copia di una bolletta delle utenze, copia dell’estratto conto o di qualsiasi lettera intestata di un conto corrente irlandese, lettera di accompagnamento del PPS number, contratto di affitto firmato, certificato di iscrizione a un corso studi, ecc.). Le autocertificazioni non sono considerate come prova di residenza;
- In caso di figli minorenni e/o relativo altro genitore non conviventi con il richiedente, quest’ultimo è invitato a dichiarare l’indirizzo di residenza degli altri familiari sul retro del modulo del punto che segue;
- Modulo di richiesta di iscrizione all’A.I.R.E., generato dal portale FAST IT sulla base dei dati inseriti, datato e firmato a mano dal richiedente.
Come iscriversi
La procedura di iscrizione all’AIRE è totalmente informatizzata e avviene attraverso il portale FAST IT, (Farnesina Servizi Telematici per Italiani all’estero) dopo opportuna registrazione nel sistema.
Se non si dispone di SPID, per registrarsi bisogna:
- inserire il proprio indirizzo email
- confermare la propria email ed inserire una password
- inserire i propri dati personali
- inserire la località per cercare l’Ambasciata/il Consolato di competenza
- confermare la registrazione
Siccome la creazione dell’account in FAST IT non comporta l’iscrizione all’AIRE, si dovrà successivamente iniziare l’istruzione della pratica. A tal proposito:
- selezionare “Anagrafe Consolare e A.I.R.E.”
- poi cliccare su “Richiedere l’iscrizione all’Anagrafe degli Italiani all’Estero”
Questa procedura permette a chi deve trasferire la residenza in Irlanda di richiedere l’iscrizione compilando on-line il preposto modulo, il quale va stampato e firmato a mano, avendo cura di inserire esattamente gli stessi dati personali che risultano sul documento d’identità italiano.
La richiesta si considera completata quando si caricano sulla piattaforma web tutti i documenti richiesti e si inoltra la pratica, che deve assumere lo status finale di “Presentata”.
I documenti da allegare sono tre:
- scansione del modulo pre-compilato on-line, generato dal sistema, debitamente firmato. È sufficiente un unico modulo per tutto il nucleo familiare. Soltanto nel caso di convivenza di fatto è necessaria la controfirma per consenso della persona indicata come convivente. I figli minorenni e maggiorenni conviventi devono essere inclusi nel modulo, mentre i figli maggiorenni che vivono presso un indirizzo diverso da quello del dichiarante devono inoltrare una propria richiesta di iscrizione all’AIRE;
- scansione del proprio documento d’identità. È indispensabile caricare un documento d’identità per ogni membro della famiglia che si intende iscrivere all’AIRE;
- scansione della prova di residenza. È importante caricare una prova di residenza in Irlanda per ogni membro della famiglia che si intende iscrivere all’AIRE.
Se non si caricano i tre file (possibilmente in formato .pdf con un limite massimo di 1 MB/1024KB ciascuno) non compare il bottone “Inviare la richiesta”. Le foto scattate con lo smartphone generano file troppo grandi. Se non si dispone di uno scanner, esistono applicazioni che consentono di ottenere file PDF ottimizzati con i telefoni cellulari, come Office Lens di Microsoft.
Qualora la domanda risulti per qualche motivo incompleta, sarà rigettata e il richiedente riceverà un avviso dalla piattaforma (attenzione che con finisca nella cartella SPAM). I motivi del rigetto saranno indicati nel messaggio visualizzabile solo dal portale.
Nel caso di dubbio sulla documentazione da produrre, è consigliabile contattare (preventivamente) gli uffici consolari.
Chi possiede già un account su FAST IT, in quanto registrato presso un altro ufficio consolare (ad esempio perché residente nel Regno Unito o in un altro Paese diverso dall’Italia), qualora incontrasse delle difficoltà di inoltro della richiesta di trasferimento della residenza in Irlanda, dovrà cancellare il vecchio account e crearne uno nuovo.
Aggiornare l’iscrizione
L’aggiornamento del registro AIRE è a cura del cittadino. In particolare, chi ha la residenza in Irlanda deve comunicare tempestivamente alla Cancelleria Consolare dell’Ambasciata di Dublino:
- il nuovo indirizzo, se ci si trasferisce in un’abitazione diversa da quella indicata in fase di iscrizione all’AIRE;
- le modifiche dello stato civile (matrimonio, nascita, divorzio, morte, ecc.).
Come cancellarsi
La cancellazione dall’AIRE avviene per uno dei seguenti eventi:
- iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente (A.P.R.) di un Comune italiano a seguito di trasferimento o rimpatrio dall’Irlanda;
- morte;
- irreperibilità presunta (quando risulti non più valido l’indirizzo irlandese comunicato e non sia possibile acquisire quello nuovo);
- perdita della cittadinanza italiana.
Rientro in Italia
Gli iscritti all’AIRE, che lasciano l’Irlanda e rientrano definitivamente in Italia, devono presentarsi entro 90 giorni dal rientro, presso il Comune Italiano dove hanno deciso di abitare, dichiarando il nuovo indirizzo di residenza. In quella stessa data il Comune provvederà alla cancellazione dall’AIRE, con contestuale iscrizione all’Anagrafe della Popolazione Residente (APR).
Sarà cura del Comune comunicare ufficialmente la data di decorrenza del rimpatrio al Consolato di provenienza per l’opportuna registrazione nello schedario consolare.
In caso di temporaneo rientro in Italia si può mantenere la residenza in Irlanda (se il trasferimento in Italia non è superiore a sei mesi).
Trasferimento in un altro Paese estero
Gli italiani che lascia l’Irlanda devono presentare entro 90 giorni dal trasferimento in un altro Stato estero una nuova richiesta di iscrizione all’A.I.R.E. (non un aggiornamento) presso la sede consolare nel nuovo Paese. Quest’ultima invierà la comunicazione di nuova registrazione all’anagrafe AIRE del Comune di ultima residenza in Italia e all’Ambasciata di Dublino.
Vantaggi
I vantaggi per i cittadini che decidono di spostare la residenza in Irlanda iscrivendosi all’AIRE riguardano la fruizione di una serie di servizi forniti dall’Ambasciata italiana, nonché l’esercizio di importati diritti. Tra questi:
- ottenere il rinnovo o il rilascio della carta d’identità e del passaporto;
- richiedere la trascrizione di atti di stato civile
- celebrare il proprio matrimonio o unione civile
- evitare imposizioni fiscali “non dovute”
- votare per le elezioni politiche, i referendum e per l’elezione dei rappresentanti italiani al Parlamento Europeo
In caso di mancata iscrizione all’AIRE gli organi consolari non possono espletare tali servizi, pertanto bisognerà rientrare in Italia per sbrigare queste pratiche.
Svantaggi
Non esistono svantaggi dall’iscrizione all’AIRE, in quanto questo registro è concepito come un ausilio per chi vive all’estero.
L’unico fattore da sottolineare è che l’iscrizione all’AIRE comporta la perdita del diritto di assistenza sanitaria in Italia. Gli iscritti all’AIRE non hanno più il medico di base italiano e non possono più godere dell’assistenza ospedaliera gratuita. Devono anche pagare i medicinali a prezzo pieno (invece del semplice ticket).
Gli italiani che vivono in Irlanda, in Italia possono solo godere dell’assistenza sanitaria urgente, ovvero quella garantita dal Pronto Soccorso. Per contro, potranno beneficiare del servizio sanitario pubblico irlandese.
Aire e imposte sui redditi
Iscriversi all’AIRE ha delle implicazioni riguardanti il pagamento delle tasse sul reddito prodotto in Irlanda.
Per l’Agenzia delle Entrate, se non sei iscritto all’AIRE significa che sei fiscalmente residente in Italia. Quindi, lo stipendio che prendi viene tassato in Irlanda secondo le regole del fisco irlandese, ma deve essere dichiarato in Italia facendo la Dichiarazione dei Redditi. Per evitare la doppia imposizione, il fisco italiano decurta dalla sua spettanza l’importo delle tasse già pagate in Irlanda. Pagherai così le tasse in Italia per differenza.
In aggiunta, anche se sei iscritto all’AIRE devi dichiarare in Italia il reddito percepito in Irlanda se in un anno solare hai mantenuto l’iscrizione anagrafica in uno o più comuni italiani per oltre 183 giorni – 184 giorni per gli anni bisestili – (ad esempio, se ti sei iscritto all’AIRE il 01 settembre 2023, sei rimasto 243 giorni fiscalmente residente Italia).
A questo punto, è d’obbligo precisare che la decorrenza dell’iscrizione all’AIRE coincide con la data di presentazione della domanda all’ufficio consolare di Dublino.
Da sottolineare inoltre che, in caso di omessa Dichiarazione dei Redditi in Italia, i termini di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate scadono il 31 dicembre del settimo anno successivo a quello in cui la denuncia dei redditi avrebbe dovuto essere effettuata.
Ovviamente, per ogni approfondimento, rivolgiti al tuo commercialista o ad un consulente fiscale.
Per altre domande connesse al fatto di spostare la residenza in Irlanda e sull’iscrizione all’AIRE, puoi consultare la pagina web dedicata dell’Ambasciata di Dublino.
(pag. D017)
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Come dicono gli irlandesi, thanks a million! Matteo